giovedì 31 dicembre 2009

Natale 2009. E' tempo di consuntivi

Acconciati da Babbo Natale, I Cavalieri del Mare festeggiano in canoa la gioia di aver passato un anno insieme in allegria.

Quanti bei momenti!
Quante belle avventure!


5 aprile - Vigevano-Pavia. Alla Maratona del Ticino di 35 Km Biagio e Gualtiero vincono la medaglia di argento.

1-3 maggio - escursione alle Isole Tremiti, tre giorni da sogno

13-14 giugno - escursione a Santa Caterina e Gallipoli. Nello splendore del mare salentino siamo ospiti del CKCS

25 luglio - a Taranto, spiaggia di San Vito. Siamo mobilitati a supporto dei giovani canoisti pugliesi impegnati nei campionati regionali di velocità, ospiti di TarantoCanoa

19 settembre - a Polignano a Mare. Organizziamo il primo raduno "Grotte, Lame e Caffé Speciale": un successo!

6 dicembre - a Trani. Partecipiamo alla manifestazione pro Telethon presso la locale sezione della Lega Navale Italiana.

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Ecco il video


domenica 6 dicembre 2009

Trani in kayak per Telethon

Chissà se i distrofici curati da Telethon sapranno mai che un manipolo di pagaiatori si è dato appuntamento a Trani in loro onore!

E' stato il solito Fabio De Pace, il più blasonato kayaker marino di Puglia, l'artefice dell'evento. Forte della sua esperienza di lungo corso ha condotto con perizia e disciplina gli appassionati canoisti lungo la costa tranese.

E' stato particolarmente suggestivo vedere dal mare la candida e maestosa Cattedrale Romanica e il Monastero di Colonna. Mentre si è dimostrato ristoratore lo sbarco dei canoisti sulla spiaggia della Baia dei Pescatori, dove temerari nuotatori sguazzavano nell'acqua in tenuta balneare, incuranti del clima invernale.

Il successo della manifestazione è stato garantito dalla tradizionale impeccabile ospitalità della Lega Navale di Trani. Di questo va rivolto un particolare ringraziamento al suo Presidente Giuseppe di Ciommo.



venerdì 13 novembre 2009

I Cavalieri del Mare un anno dopo

Ottobre 2009: presso il CUS Bari è iniziato il secondo corso di canoa turistica. Altri entusiasti pagaiatori, e soprattutto pagaiatrici, rafforzano la già solida compagine dei pionieri che un anno fa hanno inaugurato il gruppo dei Cavalieri del Mare.
Biagio e Gualtiero hanno il loro gran da fare per trasferire le basi della conduzione in sicurezza del kayak marino alle nuove reclute. Auguriamo a tutti di mantenere vivo l'entusiasmo.
Tante belle cose bollono in pentola per il 2010!


Su Youtube : http://www.youtube.com/watch?v=xJ1iyWJEWS0

venerdì 2 ottobre 2009

Salutiamo Ignazio Loiacono

Ho appreso qualche minuto fa della morte, avvenuta stamattina, di Ignazio Loiacono, storico Presidente del CUS.

Per quanto la cosa non mi colga di sorpresa, data l'età e lo stato di salute del Presidente Onorario (mai dizione è stata più appropriata), un groppo in gola l'ho avvertito: quasi 35 anni della mia vita trascorsi fino ad oggi (e con la voglia di continuare) all'interno del CUS, vedendo crescere persone e strutture, vivendo successi e momenti meno felici, ma tutti comunque con il comune denominatore della presenza, molto spesso attiva, e solo a volte nominale (ma poteva essere sufficiente), del dr. Loiacono.

Il Palazzetto dello sport, i campi di calcio, la nostra palazzina della canoa, il raddoppio della piscina, la nuova palestra, sono opere che, dal momento del mio ingresso nel CUS, ho visto crescere grazie all'impegno ed alla passione di Loiacono, che ha sempre saputo utilizzare il suo carisma, e la fiducia guadagnata presso le istituzioni sportive locali, nazionali ed internazionali, per far crescere il nostro Centro.

Un episodio per tutti: anno 2002, il CUS BARI organizza i Mondiali Universitari di Canoa su acqua piatta; non potrò dimenticare le facce estasiate ed ammirate delle diverse delegazioni, venute da tante parti del mondo, girando per i nostri impianti, compreso il nostro Oreste Perri, allenatore della selezione italiana, che si complimentò tanto per la struttura quanto per l'organizzazione, nella fattispecie, della manifestazione.

Il mio non vuole essere quello che in gergo giornalistico si definisce "coccodrillo" (articolo di commemorazione di chi viene a mancare), ma un breve (ma sentito) tributo ad una figura che non si estingue col suo passaggio terreno, e che ritengofondamentale nella mia crescita sportiva e, soprattutto, comportamentale.

Vi invito a cogliere, insieme a me, l'eredità spirituale di Ignazio Loiacono, cercando sempre di mantenere un alto profilo, sicuramente sportivo, ma soprattutto morale, che non passa necessariamente dall'ottenimento di grandi risultati (che comunque benvengano), ma piuttosto dal sentirsi, ed essere riconosciuti, come persone oneste e degne di stima, sporattutto in un'epoca che sembra non tenere nella dovuta considerazione tali valori.

Gualtiero Melchiorre

lunedì 21 settembre 2009

Polignano a Mare: Grotte, Lame e Caffé Speciale

Polignano a Mare, la meravigliosa cittadina arroccata su una roccia a picco sul mare, il 19 settembre 2009 ha accolto gli appassionati canoisti del CUS Bari, del CKCS di Santa Caterina, della Lega Navale di Trani e del Circolo della Vela di Gallipoli.

Partiti dal Club Adriatico, il ridente villaggio turistico localizzato a Nord della cittadina pugliese, e spinti dalla voglia di avventura, una trentina di indomiti pagaiatori hanno sfidato le onde spumeggianti e il vento teso da NW.

Le grotte suggestive testimoniano la presenza dell'uomo in quelle terre sin dall'epoca pleistocenica e glaciale. Le lame incise nelle rocce dalla millenaria azione erosiva delle pioggie sfociano nel mare con pittoresche insenature.

All'impegno fisico richiesto ai pagaiatori per risalire onde e vento ha fatto seguito una conviviale grigliata alla brace. Le salsiccie arrostite e la birra hanno cementato il già solido legame che unisce i kayakers marini di Puglia. Dopo una passeggiata rilassante tra le viuzze di Polignano e la degustazione del famoso "Caffè Speciale", la cui ricetta è tenuta gelosamente segreta e tramandata da generazione a generazione, gli amici canoisti si sono congedati dandosi appuntamento per altre interessanti escursioni.

Nonostante le avverse condizioni del mare e del vento, quella trascorsa a Polignano si è rivelata in definitiva una magnifica giornata. E questo grazie a Pasquale Rutigliani, Pesidente del Club Adriatico, che ha messo a disposizione una invidiabile struttura turistica, a Mariano Leone e Andrea Colangiuli, che hanno guidato il gruppo in sicurezza tra grotte e insenature e a Maria e Angelo Colangiuli che hanno ospitato nel loro giardino i turbolenti e affamati canoisti pugliesi.



Videoclip realizzato da Piero Cantisani
Su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=WMUAi3V195g

lunedì 14 settembre 2009

I Cavalieri con Cannone

Domenica 13 settembre 2009. Finito l'allenamento i Cavalieri ciondolano nello spogliatoio chiacchierando del più e del meno. Improvvisamente un giovanotto sguscia di soppiatto dalla porta. Dubbio, curiosità, quindi sorpresa e gioia. Biagio e Gualtiero lo accolgono con esultanza e grandi pacche sulle spalle. Loro quel giovane lo conoscono bene. Se lo ricordano da bambino, quando, timido e inesperto, arrancava nella darsena del CUS sul "bananone", il kayak dei più piccini.


Quel giovane si chiama Antonio Cannone ed è una gloriosa stella della sezione canoa del CUS Bari. Semifinalista in C2 mt 500 e 1000 alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Quest'anno è stato nominato Coordinatore del Settore Canoa Canadese della F.I.C.K. (Federazione Italiana Canoa e Kayak). Il suo compito oggi non è più quello di pagaiare come un forsennato, ma di formare giovani talenti per le gare internazionali. La sfida appare ardua: bisogna dare dignità a una disciplina.... I Cavalieri del Mare si stringono attorno a lui orgogliosi e lusingati della sua visita.
Buon lavoro Antonio!!!

lunedì 15 giugno 2009

Twinning Cavalieri del Mare - CKCS

Nelle fresche acque di Porto Selvaggio e sotto i torrioni di Gallipoli vecchia, alla presenza del sole splendente, del mare cristallino e della Tramontana, si è sancito il gemellaggio tra i Cavalieri del Mare e il Canoa Kayak Club Salento.

Dall'inizio dei secoli il mare ha rappresentato il collante tra le genti, ne ha favorito i dialogo e gli scambi. E così, anche per le nostre piccole comunità è stato l'artefice di una nuova intesa.
Il 13 e 14 giugno scorsi, tra una pagaiata e una bevuta di birra, i canoisti leccesi e baresi hanno riscoperto un comune modo di sentire.
La passione per la canoa turistica è una forma espressiva che parte dall'amore per la natura e dal rispetto della sua grandiosità, per giungere ad affermare e rafforzare i valori universali della solidarietà e della fratellanza.

E' necessario che la società, e, soprattutto, i decisori pubblici comprendano il profondo significato del nostro sport affinchè si modifichino alcuni atteggiamenti nei suoi confronti, che talora si dimostrano ingiustificatamente ostili.
I Cavalieri del Mare e il CKCS sono da oggi schierati su un fronte comune e chiamano alla mobilitazione tutti i canoisti della Puglia.

(Per le foto cliccare nella sezione "Le nostre foto")

lunedì 4 maggio 2009

Tremiti on my mind

Due soli giorni passati alle Isole Tremiti hanno il sapore dell'eternità. Immersi nella natura il tempo si ferma. Tra i suoni e i rumori imperano le grida delle Berte Maggiori, parenti dei gabbiani, vere padrone delle isole. Assordato dai loro versi simili al pianto dei neonati, ammutolito dalla bellezza del paesaggio, mi sono trovato a vivere come in un film, fuori dalla realtà.

Cosa mi ha condotto lì?
E' stato lo spirito di iniziativa degli amici del Canoa Kayak Club Salento. Ma sono state soprattutto la curiosità e la voglia di dare uno scossone alla mia vita. L'interminabile inverno cittadino e le preoccupazioni quotidiane l'avevano resa malinconica e abitudinaria.

E le Tremiti mi hanno accontentato.
Con la loro piccola grandiosità hanno placato le proteste dei figli, l'insofferenza della moglie stressata, e mi hanno regalato un attimo di magia.


(Per le altre foto scattate alle Tremiti cliccate su "Le nostre foto")

domenica 12 aprile 2009

Il Prijon Marlin

Ho incontrato il sig. Speroni di Tuttocanoa di Milano solo per telefono, ma ho capito subito di avere a che fare con un guru. E' un appassionato che capisce al volo quello di cui hai bisogno e che ti sa consigliare per il meglio.
Grazie a lui oggi sono il fortunato possessore di un Marlin della Prijon, un kayak marino in polietilene ad alta densità, bello da vedere e fantastico da condurre.

Il Marlin bisogna "indossarlo" per scoprire le sue grandi qualità marine. Si rivela particolarmente sicuro e agile nelle condizioni più severe, quando c'è vento teso e onda alta. Allora viene fuori la sua generosità e il suo carattere.

Quando vi salite sopra per la prima volta non lasciatevi impressionare dal suo rullio. E' fatto ad arte e, pare che sia una caratteristica tipica di molti Prijon. Bastano poche pagaiate per acquisire sicurezza nel mezzo. La sua stabilità secondaria, infatti, è molto alta e la sua velocità è ragguardevole.

Quanto la Prijon abbia speso nel suo progetto lo si capisce dalla cura dei particolari e dalle linee d'acqua della carena.

Grazie Prijon e, soprattutto, grazie sig. Speroni.


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Per maggiori informazioni consultare:
http://www.prijon.com
http://www.tuttocanoa.it

giovedì 9 aprile 2009

Le imprese dei Cavalieri


Grandi Biagio e Gualtiero!!!! Domenica scorsa 5 aprile, alla maratona del Ticino (38 km "alla morte"), i nostri guru, sul mitico K2 master, hanno conquistato un secondo posto da sballo. E pensare che hanno rischiato la prima posizione. Se non fosse stato per una pedaliera non funzionante e un intoppo nelle sabbie mobili. E' stata una gara massacrante, fatta di navigazione incerta in un fiume tormentato dai gorghi e dalle correnti. Molti equipaggi più giovani e blasonati hanno ceduto, diversi si sono rovesciati, ma i due mitici ce l'hanno fatta, alla grande.

Bravi Biagio e Gualtiero. La prossima volta, se volete vincere, provate a gareggiare coi vessilli dei Cavalieri del Mare sulla schiena (e, magari, con qualcos'altro al basso schiena).

domenica 8 marzo 2009

La prima regola d'oro: curare il fisico

Inizia la Primavera. I Cavalieri del Mare devono acquisire una forma atletica sufficiente per poter affrontare onde e vento con la dovuta sicurezza. Ma come fare? Cercano l'ispirazione nella palestra degli agonisti di canoa olmpica del CUS Bari.



Per i Pagaiàtor Pellegrinus, i dilettanti della canoa turistica del CUS Bari, il coach Dario Bianchini raccomanda una corsa di riscaldamento da 15-30 minuti e circuiti da 8-12 esercizi con carichi leggeri che interessano addominali, lombari, pettorali, dorsali, spalle, trapezio, bicipiti, tricipiti, avambracci, bicipidi e quadricipidi femorali e polpacci.

Ecco alcuni esercizi:

1
) CRUNCH ALLA PANCA OBLIQUA (Addominali)

Distesi sulla panca con i piedi correttamente bloccati, portare le mani dietro la nuca e avvicinare il busto alle ginocchia. Evitare di poggiare la schiena sulla panca!

2) IPERESTENSIONI SU
PANCA (Lombari)

Piegare la schiena in avanti per quanto possibile. Sollevare lentamente la schiena fino a quando la parte superiore e le gambe si trovano sullo stesso asse. Attenzione!!! Inarcare la schiena oltre tale limite può risultare dannoso.

3) PULLEY BASSO (Dorsali)

Impugnare ben strette le maniglie del cavo, tenendo la schiena eretta e inarcata. Il tronco è perpendicolare al pavimento per l'intera durata dell'esercizio. Le ginocchia sono leggermente flesse e non devono piegarsi ulteriormente per aiutare il movimento. L'esecuzione corretta del pulley permette di rafforzare in maniera ragguardevole l'intera schiena compresi di lombari.

4) BUTTERFLY (Pettorali)

Impugnare la macchina lateralmente e spingere concentrandosi sulla contrazione. Tenere incollati i lombari al sedile.

5) SHOULDER PRESS
(Deltoidi)

6) PUSHDOWN (Tricipidi)

Posizionarsi davanti alla macchina, divaricare le gambe con un passo che corrisponde alla larghezza del bacino, le braccia devono essere incollate al busto, i gomiti sono piegati e gli avambracci paralleli al suolo. Distendere completamente le braccia. Evitare di staccare le braccia dal corpo e di allargare i gomiti.

7) LEG EXTENSIONS (Quadricipidi femorali)



Il lombari devono essere a stretto contatto con lo schienale. Reggersi alle impugnature laterali. Quando si distendono le gambe, queste devono essere parallele al suolo. Al ritorno nella fase iniziale controllare la discesa. Tenere la schiena dritta.

8) LEG CURLS (Bicipidi femorali)


Il leg curl va eseguito lentamente e fino a toccarsi i glutei con i rotoloni protettivi della macchina. La schiena va tenuta dritta.

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Le informazioni sono tratte dai seguenti siti:
http://www.bodybuilding.com (in inglese)
http://www.discobolo.it
http://www.nonsolofitness.it

domenica 22 febbraio 2009

Una domenica da leoni

Bari, ore 9:00. Era appena spiovuto quando decidiamo di uscire. Siamo in cinque: Biagio e Gualtiero sul doppio e gli altri tre pellegrini sul singolo vestiti a maschera per il carnevale. Il vento soffia moderato da Nord.
Usciti dalla darsena del CUS ci avviamo verso la Conca di Marisabella. Giriamo attorno all'isolotto dei cormorani e ritorniamo nel porto diretti verso il faro. Ci incrociano alcune vele che devono partecipare a una regata.
Improvvisamente il cielo diventa scuro e il vento rinforza. Costeggiamo il molo dove sono ormeggiati i relitti delle navi e ci affacciamo all'imboccatura del porto. Il vento è decisamente forte e alza alte onde. Le barche a vela avanzano di bolina con forti angoli di sbandamento.
Decidiamo di ritornare. Pagaiamo con forza. Le mani sono gelate, il vento fischia nelle orecchie. Quando arriviamo al pontile cominciano a cadere i primi goccioloni. E' l'inizio di un nubifragio.
Fiuuu!!! Appena in tempo.

domenica 8 febbraio 2009

La pagaia e il quarto potere

Attenzione!!! Una inviata speciale è stata avvistata tra la palestra e la banchina del settore canoa del CUS Bari. E' Ilaria Spagnuolo, la 18-enne vicecampionessa italiana K4, abile con la penna almeno quanto con la pagaia.

Lei interroga, indaga, intervista, e poi...e poi impreziosisce internet con mirabili reportage.
I suoi articoli sono sul sito http://www.cusbari.it/news_canoa e su Facebook.com

Il suo caso ci insegna che lo sport agonistico è cambiato, come è cambiata la gioventù. In un campione oggi non c'è solo disciplina, spirito di sacrificio e allenamento. Non c'è solo forza fisica e tenacia. Ma c'è anche (e soprattutto) cultura, intelligenza e sensibilità.
Brava Ilaria.

domenica 1 febbraio 2009

Hip Hip Hurrà per il nuovo presidente!!!

Da ieri la canoa pugliese ha una nuova guida.
Marcello Angarano,
vicepresidente del C.U.S. Bari (e forte canoista), è stato eletto presidente della Delegazione Pugliese della F.I.C.K. (Federazione Italiana Canoa Kayak).
Al nuovo presidente è affidato l'arduo compito di promuovere, sviluppare e diffondere lo sport della canoa nella nostra regione, in un contesto sociale ed economico che, come si sa, non si presenta tra i più rosei.
Tuttavia Marcello ha un cuore di atleta. Frequentando sin da bambino l'ambiente agonistico del C.U.S., ha imparato ad affrontare le sfide con coraggio, volontà e determinazione. Ce la farà anche questa volta, ne siamo sicuri.
A lui vanno gli auguri dei Cavalieri del Mare.

martedì 20 gennaio 2009

Esemplari di "Pagaiàtor Pellegrinus" al CUS Bari

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Dopo un lungo appostamento Antonio "il grande", la mattina del 18 gennaio 2009, è riuscito a immortalare alcuni esemplari di Cavalieri del Mare (nome scientifico Pagaiàtor Pellegrinus) nelle loro esibizioni domenicali.
In questi video ci siamo io e Biagio. Le foto sull'argomento sono disponibili cliccando nella sezione "Le nostre foto".
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sabato 10 gennaio 2009

Una lezione magistrale di pagaiata


Carlos Perez Rial, campione olimpionico K2 500, al pagaia-ergometro.
Notare il gioco di gambe, la rotazione del tronco e il movimento delle braccia.

domenica 4 gennaio 2009

Quale materiale per una canoa turistica?

La canoa turistica ideale dovrebbere essere costruita in modo da garantire economicità, alta resistenza agli urti e alle abrasioni e minore svalutazione di prezzo nel tempo.
A titolo di orientamento in caso di primo acquisto propongo una breve panoramica dei materiali maggiormente utilizzati.

VETRORESINA. La canoa in vetroresina è abbastanza leggera al trasporto e costa relativamente poco. E', però, soggetta ad abrasioni e a rotture per urti. Non è quindi consigliabile il suo uso nei fiumi e nel mare con scogli.
DIOLENE. Le canoe prodotte con questo materiale sono pesanti (20-25 Kg) e praticamente indistruttibili. Il loro costo è una volta e mezzo superiore a quello di una canoa in vetroresina.
KEVLAR. Le canoe in kevlar vengono utilizzate per l'agonismo in quanto sono leggere, rigide e resistenti agli urti. Sono, tuttavia costose (4-5 volte in più della vetroresina) e sensibili ai raggi del sole.
POLIETILENE. La canoa in polietilene ad alta densità, quando ben costruita, è estremamente resistente agli urti e alle abrasioni (ma occhio al produttore!) e costa quanto quella in diolene. Ha, però, lo svantaggio di pesare molto (poco più del diolene).
CARBONIO. La canoa in carbonio è il non plus ultra in quanto a leggerezza, resistenza e rigidità, ma costa un occhio della testa.

A mio avviso il materiale più indicato per un kayak da mare e per un uso turistico è il polietilene. Per ragioni di costo e per ridurre il peso, infatti, il diolene viene spesso utilizzato solo per la parte immersa della canoa (opera viva), mentre la coperta viene realizzata in vetroresina.

Un discorso a parte meriterebbe il LEGNO che penso debba essere considerato il materiale più pregiato in assoluto.

Per inciso Antonio Rossi sul suo K1 in legno ha vinto di tutto (vedi immagini) .