domenica 22 febbraio 2009

Una domenica da leoni

Bari, ore 9:00. Era appena spiovuto quando decidiamo di uscire. Siamo in cinque: Biagio e Gualtiero sul doppio e gli altri tre pellegrini sul singolo vestiti a maschera per il carnevale. Il vento soffia moderato da Nord.
Usciti dalla darsena del CUS ci avviamo verso la Conca di Marisabella. Giriamo attorno all'isolotto dei cormorani e ritorniamo nel porto diretti verso il faro. Ci incrociano alcune vele che devono partecipare a una regata.
Improvvisamente il cielo diventa scuro e il vento rinforza. Costeggiamo il molo dove sono ormeggiati i relitti delle navi e ci affacciamo all'imboccatura del porto. Il vento è decisamente forte e alza alte onde. Le barche a vela avanzano di bolina con forti angoli di sbandamento.
Decidiamo di ritornare. Pagaiamo con forza. Le mani sono gelate, il vento fischia nelle orecchie. Quando arriviamo al pontile cominciano a cadere i primi goccioloni. E' l'inizio di un nubifragio.
Fiuuu!!! Appena in tempo.

domenica 8 febbraio 2009

La pagaia e il quarto potere

Attenzione!!! Una inviata speciale è stata avvistata tra la palestra e la banchina del settore canoa del CUS Bari. E' Ilaria Spagnuolo, la 18-enne vicecampionessa italiana K4, abile con la penna almeno quanto con la pagaia.

Lei interroga, indaga, intervista, e poi...e poi impreziosisce internet con mirabili reportage.
I suoi articoli sono sul sito http://www.cusbari.it/news_canoa e su Facebook.com

Il suo caso ci insegna che lo sport agonistico è cambiato, come è cambiata la gioventù. In un campione oggi non c'è solo disciplina, spirito di sacrificio e allenamento. Non c'è solo forza fisica e tenacia. Ma c'è anche (e soprattutto) cultura, intelligenza e sensibilità.
Brava Ilaria.

domenica 1 febbraio 2009

Hip Hip Hurrà per il nuovo presidente!!!

Da ieri la canoa pugliese ha una nuova guida.
Marcello Angarano,
vicepresidente del C.U.S. Bari (e forte canoista), è stato eletto presidente della Delegazione Pugliese della F.I.C.K. (Federazione Italiana Canoa Kayak).
Al nuovo presidente è affidato l'arduo compito di promuovere, sviluppare e diffondere lo sport della canoa nella nostra regione, in un contesto sociale ed economico che, come si sa, non si presenta tra i più rosei.
Tuttavia Marcello ha un cuore di atleta. Frequentando sin da bambino l'ambiente agonistico del C.U.S., ha imparato ad affrontare le sfide con coraggio, volontà e determinazione. Ce la farà anche questa volta, ne siamo sicuri.
A lui vanno gli auguri dei Cavalieri del Mare.