giovedì 30 agosto 2012

"Li pacci te lu mare" di Gallipoli

Sono decenni che frequento Kalé Polis, la Città Bella, come chiamavano Gallipoli gli antichi greci. Le vie, la gente e soprattutto il mare cristallino che circonda  quella splendida città marinara dello Ionio  mi sono diventati tanto familiari che quando ne sono lontano ne avverto la mancanza. 
Luoghi come Sant'Andrea, il Canneto, la Purità, il Pizzo, la Baia Verde, i profumi, i suoni, gli accenti dialettali ravvivano i miei pensieri nelle grigie giornate d'inverno, accendendomi il desiderio di tornarci al più presto.
Lì mi accolgono i miei amici dall'indole gentile, come si addice alla tradizione salentina: Annartita, Costantino, Emilio, Pamela, Paolo, Simone e tutti quei gallipolini che un giornale locale ha definito "li pacci te lu mare" .


giovedì 12 luglio 2012

E le stelle stanno a guardare...

Non c'è di meglio durante l'estate che farsi una pagaiata nel silenzio della notte.  


A metà luglio, si ripete la magìa, grazie a Marco Cecchini e a tutti gli amici del Canoa Kayak Club Salento (CKCS)  di Santa Caterina di Nardò. Puntualmente, ogni anno,  organizzano un'escursione notturna nella riserva marina di Porto Selvaggio.

L'assenza di pressione antropica, e, quindi, di inquinamento luminoso, accompagnata da una situazione di luna nuova, fanno di Porto selvaggio un luogo unico per ammirare lo spettacolo della volta celeste trapunta di stelle.

Enrico Preite
Vorrei ringraziare a tal proposito Enrico Preite che, insegnando navigazione astronomica presso l'Istituto Nautico "Vespucci" di Gallipoli, durante l'escursione, mi ha illustrato in dettaglio alcune costellazioni. Un'esperienza da ripetere.

sabato 16 giugno 2012

Un amico tornato dal Mare



Partita tanti, tantissimi anni fa per mete straniere, ha fatto un breve ritorno a Bari,  una coppia di miei carissimi amici: Michele e Sabrina. Sono ritornati a bordo di Okipik, un magnifico veliero di 50 piedi.
Ora hanno qualche ruga in più, i figli ormai adulti e un'importante posizione sociale, ma nel loro cuore pulsa ancora la spontaneità della giovinezza.

Nella lunga traversata che li ha portati a Bari dalla Svezia, hanno sperimentato sul loro corpo le correnti del Mar del Nord, le maree dell'Oceano e il tempo mutevole del Mediterraneo. Nelle loro orecchie risuona il monotono ululare del vento, nei  loro occhi si specchiano l'infinità della volta  stellata e gli orizzonti lontani, la loro pelle profuma di salsedine,  il loro animo tintinna di semplicità.


Per me, più di tanti illustri e blasonati pagaiatori, loro sono degli autentici  Cavalieri del Mare.





       Ecco il video       ▼






mercoledì 30 maggio 2012

Il premio Gualtiero Melchiorre 2012

Marco Mileti con Terry Lopez-Melchiorre e Biagio Bianchini
Marco Mileti, 22 ani, laureando in ingegneria presso il Politecnico di Bari, istruttore FICK e pluridecorato agonista nelle discipline del canottaggio e della canoa olimpica sotto i colori del CUS Bari, secondo I Cavalieri del Mare è l'atleta che meglio ha interpretato, nell'ultima stagione agonistica, gli ideali di serità, lealtà e buon esempio.

A lui dunque è stato consegnato il premio Gualtiero Melchiorre 2012 nel corso di una riuscita manifestazione organizzata presso il Circolo Canottieri Barion il 5 maggio scorso, al termine del tradizionale Memorial.







Il premio  è stato istituito nel 2010 (http://baricanoa.blogspot.it/2010/11/premio-gualtiero-melchiorre.html) con lo scopo di rammentare alle giovani generazioni di atleti quali siano i valori fondanti del sano e genuino spirito sportivo e agonistico, valori a cui si è ispirata la vita del compianto Gualtiero Melchiorre, fondatore del gruppo I Cavalieri del Mare.

A Marco Mileti giungano i nostri complimenti più sentiti.


Salvatore, Paolo, Gianni e Beppe: mirabili Cavalieri del Mare

martedì 24 aprile 2012

I Cavalieri del Mare sul Tamigi


A Londra, il 22 aprile 2012, accanto alla maratona cittadina che ha attratto nella capitale britannica migliaia di podisti da tutto il mondo, si è tenuta  la cosiddetta  Kayakathon, una maratona che, invece che tra le strade della City, si percorre bordo di kayak marini nelle gelide acque del Tamigi, su una distanza di 26,2 miglia, pari a circa 48 km. 

Alle 11:30 un centinaio di pagaiatori, tra cui 14 prodi Cavalieri del Mare, è partito dallo Shadwell Basin, nei pressi del famosissimo Tower Bridge  confortato da un sole splendente e una temperatura da mezza estate. Le previsioni metereologiche a Londra sono un'opinione, di questo se ne sono resi conto ben presto i nostri eroi quando, dopo pochi minuti, il tempo è cambiato repentinamente portando grandine, vento e tanto tanto freddo. Dopo circa 3 ore, lottando contro marosi e imbarcazioni di ogni tipo e dimensione che si incrociavano nelle luride acque del Tamigi, i canoisti sono sbarcati a metà percorso sulla spiaggia fangosa di Chiswick Bridge, dove, semi assiderati e affamati, hanno atteso  il verificarsi delle condizioni di “ebb tide”, ossia della corrente inversa di riflusso dovuta alla marea, per rimettersi in marcia verso il punto di partenza. Insomma un'impresa da uomini veri, così come si addice a "I Cavalieri del Mare" del CUS Bari.

 La London Kayakathon è un evento che ha come scopo principale raccogliere fondi da devolvere in beneficienza. Il suo fondatore, Simon Osborne, ha organizzato la sua prima edizione nel 2002 con la sigla “kayaking for cancer” con cui ha raccolto 30.000 sterline che ha donato alla ricerca sulla leucemia in memoria di suo fratello Mark. 
La Kayakathon comunque non è una gara e il suo spirito non è agonistico. L’enfasi è posta sul completare la distanza rimanendo in gruppo e ammirando lungo il percorso alcuni luoghi meravigliosi. Infatti gli edifici della City assumono un aspetto particolare visti dall’acqua: i palazzi della sede del Parlamento, il London Eye, la Torre di Londra e il Tower Bridge sembrano molto più alti e imponenti.
Un ringraziamento particolare va al grande amico Neil Corner la cui ospitalità impeccabile e l'infinita pazienza hanno reso la missione a Londra un piacere unico e raro.

In conclusione la trasferta londinese ha lasciato ne I Cavalieri del Mare una emozione forte, magnifica e difficile da dimenticare.  Ma..."what a nice weather we had! Isn't it?"











sabato 3 marzo 2012

Training in piscina

"Ciò che non sai fare non ti serve"

 All'insegna di questo slogan, nei mesi di gennaio e febbraio 2012, presso le piscine del Quartiere San Paolo di Bari, si sono svolte sessioni di training sulle tecniche di salvataggio e di eskimo  . 

Come lo scorso anno, grazie alla disponibilità offerta dalla società Sport Club e, in particolare dall'entusiastica collaborazione del suo dirigente  Domenico Caputo, sia I Cavalieri del Mare di prima leva, sia quelli di lungo corso,  hanno potuto imparare o ripassare, in un ambiente sano, caldo e confortevole, le manovre basilari per condurre in sicurezza il kayak e tirarsi fuori da eventuali situazioni di pericolo in cui si può incorrere praticando l'ambiente marino.

Le lezioni, tenute dal sottoscritto, hanno trattato i salvataggi assistiti (uscita bagnata, salvataggio a T,  salvataggio laterale), gli autosalvataggi con paddle-float e l'eskimo con pala estesa.

mercoledì 11 gennaio 2012

2011: l'anno della svolta



Il 2011 è passato in un lampo con il suo carico di eventi. 

Riesaminandoli sembra incredibile che noi, Cavalieri del Mare, abbiamo fatto tante cose insieme e, nonostante le avversità, siamo riusciti a rimanere uniti condividendo lo spirito libero, giocoso e avventuroso che ci ha fatto incontrare.

Certo la mancanza di Gualtiero si fa sentire, e non poco, ma dobbiamo andare avanti e guardare lontano, verso l'orizzonte sconfinato, dove il cielo incontra il mare. E' lì la nostra meta.