martedì 24 aprile 2012

I Cavalieri del Mare sul Tamigi


A Londra, il 22 aprile 2012, accanto alla maratona cittadina che ha attratto nella capitale britannica migliaia di podisti da tutto il mondo, si è tenuta  la cosiddetta  Kayakathon, una maratona che, invece che tra le strade della City, si percorre bordo di kayak marini nelle gelide acque del Tamigi, su una distanza di 26,2 miglia, pari a circa 48 km. 

Alle 11:30 un centinaio di pagaiatori, tra cui 14 prodi Cavalieri del Mare, è partito dallo Shadwell Basin, nei pressi del famosissimo Tower Bridge  confortato da un sole splendente e una temperatura da mezza estate. Le previsioni metereologiche a Londra sono un'opinione, di questo se ne sono resi conto ben presto i nostri eroi quando, dopo pochi minuti, il tempo è cambiato repentinamente portando grandine, vento e tanto tanto freddo. Dopo circa 3 ore, lottando contro marosi e imbarcazioni di ogni tipo e dimensione che si incrociavano nelle luride acque del Tamigi, i canoisti sono sbarcati a metà percorso sulla spiaggia fangosa di Chiswick Bridge, dove, semi assiderati e affamati, hanno atteso  il verificarsi delle condizioni di “ebb tide”, ossia della corrente inversa di riflusso dovuta alla marea, per rimettersi in marcia verso il punto di partenza. Insomma un'impresa da uomini veri, così come si addice a "I Cavalieri del Mare" del CUS Bari.

 La London Kayakathon è un evento che ha come scopo principale raccogliere fondi da devolvere in beneficienza. Il suo fondatore, Simon Osborne, ha organizzato la sua prima edizione nel 2002 con la sigla “kayaking for cancer” con cui ha raccolto 30.000 sterline che ha donato alla ricerca sulla leucemia in memoria di suo fratello Mark. 
La Kayakathon comunque non è una gara e il suo spirito non è agonistico. L’enfasi è posta sul completare la distanza rimanendo in gruppo e ammirando lungo il percorso alcuni luoghi meravigliosi. Infatti gli edifici della City assumono un aspetto particolare visti dall’acqua: i palazzi della sede del Parlamento, il London Eye, la Torre di Londra e il Tower Bridge sembrano molto più alti e imponenti.
Un ringraziamento particolare va al grande amico Neil Corner la cui ospitalità impeccabile e l'infinita pazienza hanno reso la missione a Londra un piacere unico e raro.

In conclusione la trasferta londinese ha lasciato ne I Cavalieri del Mare una emozione forte, magnifica e difficile da dimenticare.  Ma..."what a nice weather we had! Isn't it?"











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