Dal Diario di O' Pirata
Aliamo con difficoltà le canoe da una difficile e puzzolente scoscesa. Diamo la precedenza alle gentili donzelle (che cavalleria! Da libro Cuore). Il più cavaliere è il Gabbiano che rimane ultimo dopo aver aiutato tutti. Nel salire sulla canoa inciampa e cade nell'acqua fetida facendo il pieno di colibatteri. La disavventura ha su di lui un effetto sorprendente. Da quel momento il Gabbiano inizierà a pagaiare come un forsennato. Percorrerà i 34 Km della Vogalonga a un ritmo da Guinness dei Primati. E' vero, bisogna ammetterlo. Uno inizia a darsi da fare sul serio solo quando si trova nella m..... (Continua sotto)


Sono le 12:30 quando giungiamo in prossimità di Venezia. "Abbiamo già finito", penso. Ma mi sbaglio. Abbiamo ancora da pagaiare. Imbocchiamo Canal Grande tra gli applausi degli spettatori assiepati sulle banchine. E' emozionante. Passiamo sotto il Ponte di Rialto gremito di gente. Poi dopo il Ponte dell'Accademia c'è l'arrivo. E' fatta!
Ci incolonniamo per prendere la medaglia. Un equipaggio teutonico sperona il Gabbiano che rischia una seconda caduta. Dopo interminabili secondi di ondeggiamento, accompagnati da invereconde imprecazioni in vernacolo barese, rimane miracolosamente in equilibrio. Si calma solo quando lo speaker scandisce al microfono "Antonio Rossiello, CUS Bari".
Felix il Gatto passa e ripassa davanti alla Giuria e ogni volta gli tirano una medaglia. Al suo terzo passaggio lo speaker mette fine a quella giostra con un lapidario "Lorusso da Bari". Felix si giustifica dicendo "che volete, a casa ho due figli", ma nessuno gli crede.
Alvise a bordo del suo Epic, il sit-on-top da competizione, fa lo sgargiante. Distribuisce sorrisi e complimenti. Da buon veneto è gentile, ma pensa agli "sghei". Ci accompagna, attraverso stretti e pittoreschi canali, al punto di imbarco. Ora c'è bassa marea e ci vuole altro contorsionismo per tirare su le barche.
Scattiamo le ultime foto. Siamo stanchi, ma felici.
1 commento:
Ragazzi...Mi avete fatto morire dal ridere! Vi ringrazio. Alvise.... "Il veneto"
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